Riassumendo per assenti e distratti:
Gli allenamenti sono sospesi (per eccesso di impegni).
Sabato si gioca alla 18.30 ai Sabbioni contro il Bar Nazionale (Torneo) – ritrovo al Dossena (dove facevamo gli allenamenti quest’estate) alle 17.30.
Domenica mattina, sempre ai Sabbioni, la finale (alle 9.45 se perdiamo – alle 11 se vinciamo sabato).
Il 15 e 17 maggio (giovedì e sabato), dovremmo avere il Torneo di Santa Trinità.
La settimana dal 19 al 25, Dirigentonzo cercherà di organizzare il play off (contro le Quade).
A seguire (data da destinarsi) il Torneo del Bosco Andrea a Castelnuovo.
Ma ora vediamo ai voti di ieri…
Ubaldi – voto 6,5 – alterna qualche incertezza sui gol a parate decisive.
Baralli – voto 6 – ordinaria amministrazione ma commette un’ingenuità che regala il corner del secondo gol avversario.
Milanesi – voto 6 – fa il suo dovere e qualche volta si spinge anche insolitamente in attacco. Apparso leggermente soprappeso!
Baroni – voto 6,5 – sostanza e gol. Difficile chiedere di più.
Gatti – voto 6 – bene in marcatura. Sempre troppo apprensivo con la palla tra i piedi.
Dosi – voto 6,5 – ancora un po’ indietro fisicamente, sopperisce con la grande esperienza e senso della posizione.
Parmigiani – voto 5,5 – ha spazio ma non spinge. Apparso in serata no.
Alberti – voto 7 – perfettamente complementare a Mario. Decisivo in fase di contenimento, smista anche un buon numero di palloni.
Ghisetti – voto 7 – gioca un’ottima gara di qualità, di quantità e, non sempre succede, di continuità. Apparso veramente motivato.
Guerini – voto 7 – fa reparto, segna e sfiora il gol in diverse occasioni. Tonico.
Piloni – voto 6 – non è il ciclone delle ultime gare, ma svolge con diligenza le sue mansioni.
Subentri
Amoruso – voto 6,5 – entra con la giusta concentrazione in una posizione che forse non gradisce ma che ha ricoperto con disinvoltura. Pericoloso.
Meleri – voto 6 – ci mette il piede e questa è la cosa più importante. Può tornare utile nel finale di stagione.
Bonacina – voto 5,5 – bada troppo a spingere, pavoneggiandosi in attacco e lasciando spesso troppa libertà agli avversari.
