Ogni anno quando arriva la fatidica domenica di Boffalora c'è sempre qualcosa di particolare, o si giocano partite importanti che possono segnare la vittoria di un campionato o vengono riscoperte formazioni e giocatori mitologici. Nel paludoso oratorio i ragazzi di S.Maria si presentano in una condizione di emergenza che la Protezione Civile definirebbe: CALAMITA' NATURALE.
Tra infortuni, impegni e squalifiche il mister Loba deve sfoderare tutta la fantasia per schierare un 11 forzato con un 4-4-2 che vede tra i pali il Beig, i dalmata come terzini, coppia inedita di centrali, Lorenz e udite udite IL TONZO, a centrocampo sugli esterni Mauri e Carletto, in mezzo Ventu e Caio, davanti la coppia Cecca e Loca.
Le condizioni non eccelse del campo fanno capire sin da subito che sarà una partita maschia caratterizzata dagli scontri in mezzo al campo.
Primo tempo che vede l'assalto dei bianco-granata che provano in tutti i modi a far capitolare la retroguardia nerazzurra che tiene botta nonostante qualche amnesia difensiva che poteva costare cara.
Da segnalare un paio di occasioni capitate al Cecca che con un tiro teso ed uno a giro riesce ad impensierire il portiere dei locali che risponde presente in entrambi le occasioni.
Nel secondo tempo e fino alla fine della partita non ci sono cambi per gli ospiti che "remano" letteralmente fino a quando accade il primo dei due episodi chiave che cambieranno la partita; il bomber Cecca nel giro di 10 minuti prende un doppio giallo, il secondo peraltro immeritato che gli costa l'espulsione, da qui si scatena una protesta furibonda dell'attacante nerazzurro sedata dai compagni.
I continui ribaltamenti di fronte e i falli sono il leitmotiv della partita e quando tutto sembra suggerire uno scialbo pareggio a reti inviolate a due minuti dal termine un centrocampista dei locali entra in area come un coltello nel burro e nonostante fosse in posizione leggermente defilata Aldinho decide di falciarlo da dietro; già ammonito, riceve un cartellino azzurro e quindi un rosso e penalty.
Atalantina in 9 e rigore trasformato con freddezza dal 10 dei padroni di casa, che festeggiano 3 punti sudati in mezzo al fango calando il sipario su un'altra domenica storta.
LA CRISI E NON PARLO DI QUELLA ECONOMICA C'E', I RISULTATI E LE PRESENZE TESTIMONIANO UN NERVOSISMO CRESCENTE. DOBBIAMO ESSER NOI A VOLER USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE DIFFICILE, NON SI PUO' FAR DIVERSAMENTE.
POCHE PAROLE, PIU' FATTI E CONVINZIONE NEI MEZZI.
SE PODI NO! CAMBIARE REGISTRO PER RIPARTIRE!!!
Passiamo alle pagelle di giornata:
BAGGI
- Voto 6,5 - Prende tutti i palloni che passano nell'area dei suoi, incolpevole sul rigore. - SPETTATORE CHE LA PAGA CARA!
MILANESI -
Voto 7 - A 39 anni spogliare i panni del dirigente per scendere in campo e giocare 70 minuti con una buona prestazione non è roba da tutti, soprattutto dopo quasi un anno di inattività. - EVERGREEN
BONACINA
- Voto 6+ - Concreto e mai banale, un paio di incertezze che possono costare caro, nel complesso bene. - FANTE DI BASTONI
PARMIGIANI
- Voto 5+ - Prestazione discreta se non fosse per l'harakiri finale che fa affondare i suoi. - CAPITAN SCHETTINO
GATTI
- Voto 6,5
- Qualche sbavatura, ma la solita quantità. Non si passa, e quel tiro nel finale, forse non si poteva chiedere di più... - ASSICURAZIONE
CAIO
- Voto 6+ - Rischierato in mezzo al campo non sfigura nonostante il compito non facile. - MOTO GUZZI CARENATO
MONACO
- Voto 6+ - Sulla fascia prova a inventare qualche scambio interessante, non ha i 70 minuti nelle gambe, però ce la mette fino alla fine. - PENDOLINO... ANZI INTER REGIONALE DI TRENITALIA
VENTURELLI
-
Voto 6 - Lotta col titano rasato della squadra di casa, tante sportellate, meno qualità. - AUTOPISTA CONTARDI
PILONI
- Voto 6 - Da Luis Figo ci saremmo aspettati qualcosa di più. Domenica pomeriggio dedicata al compito settimanale. E' bravo ma non si applica. - PENNA CANCELLABILE
LO
CASCIO - Voto 6,5 - Il gol non arriva, prova a pungere come riesce, non è il suo campo, grinta comunque da vendere. - ZANZARA
STEFANI
-
Voto 6,5 - Primo tempo giocato con parecchia cattiveria e un "L'è minga pusibel" detto dagli spettaori locali quando ne scarta due e solo il portiere gli toglie la palla dall'incrocio dei pali. Nel secondo tempo si innervosisce, ricevendo un cartellino dubbio va sotto la doccia anzitempo. Una partita di riposo per permettergli di tornare con la rabbia che sa incantare. - ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
Dirigenza:
BERGAMASCHI -
Voto 7 - Si arrabatta, schiera come meglio può i suoi, fa il guardalinee tutta partita e quando aveva già in mano un punto importante, vede sfumare tutto. - PAPEROGA
DAVIDE - Voto 7 - Presenza simpatica nello spogliatoio, fa da preparatore del portiere e incita la squadra come può. - PICCOLI DALMATA CRESCONO.
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