martedì 16 ottobre 2012

ATALANTINA B 3 - AURORA OMBRIANO 1

Dopo le abbondanti pioggie della domenica e di quasi tutta la giornata del lunedì, i ragazzi di S.Maria tornano a casa (non ce ne voglia la Basilica visto che è sempre un onore giocare sotto la sua ombra e altrettanto non ce ne vogliano le istituzioni religiose e non del quartiere) in quel della Pierina, dove in parte si vede già l'intervento del Crema di Eccellenza che l'ha preso in gestione e ha già effettuato diverse migliorie, tra cui spiccano il campo riseminato e l'impianto di illuminazione potenziato.
Non dilunghiamoci troppo sulle questioni burocratiche e andiamo verso il calcio quello giocato che piace a noi.
Gli ospiti arrivano da due vittorie nei primi due turni e vorrebbero proseguire la striscia positiva per mantenere il passo della co-capolista Bagnolo 86 che nella giornata di domenica è andata a sbancare 1 a 3 la fortezza in miniatura di Boffalora, con 3 punti davvero pesanti che permettono una momentanea fuga. 
I nerazzurri invece vogliono continuare a far bene e dimostrare che i 3 punti conquistati a Vaiano non sono frutto di una giornata no dei locali.
L'Atalantina schiera un classico 4-4-2 con in porta Baggi, difesa a 4 collaudata già nella prima trasferta con Caio in mancina, i colossi Venturelli e Gaboardi al centro e Gatti, basso a destra.
Centrocampo con Chironi e Premoli in mezzo mentre sugli esterni rispettivamente Parmigiani in corsia mancina e Piloni sull'out di destra. Davanti i gemelli del gol, Lo Cascio e Stefani.
Con questi presupposti inizia il match e la truppa di Bergamaschi pronti via è già sotto.
Dopo neanche una manciata di minuti, calcio d'angolo dalla destra, palla in mezzo, il loro esterno, con doti non propriamente offensive, salta talmente incontrastato che non può far altro che depositare il pallone alle spalle del portiere; doccia gelata più della pioggia del pre-partita.
Svegliati di soprassalto i nerazzurri provano svariate volte a pungere il portiere ospite provocando qualche insidia, ma il risultato non cambia; come se l'incubo non volesse finire, doppio fischio del signor Miffoleri che decreta la fine del primo tempo.
I ragazzi sono sotto di una rete, colpa dell'unica vera occasione ospite che non sono stati in grado di creare molto se non un paio di conclusioni che non hanno impensierito la retroguardia di S.Maria.
Dopo la strigliata del Mister Loba, vengono effettuati due cambi che si riveleranno due mosse azzeccatissime. 
Fuori Aldino e Mauri, dentro Franchino e il nuovo acquisto Erik, giovanissimo, classe 1994 ma ragazzo dotato veramente di qualità e quantità.
Pronti via dopo una breve fase di studio inizia in seconda serata il Loca Show, altro che Celentano; il suo fido compagno di reparto Cecca gli serve un assist leggermente sporcato e il folletto nativo di Leonforte non sbaglia. 1 a 1.
Si vede che i nerazzurri hanno ancora tanta energia e voglia di ribaltare il risultato ingiusto subito nel primo tempo; concedono poco e ripartono grazie all'ottimo lavoro degli esterni che spingono creando insidie continue per i "Lovers". 
Gli sforzi dei locali non sono vani e ci pensa ancora il Loca ad infiocchettare il secondo gol personale che vale il vantaggio.
Smarriti e con poche idee i rossi di Ombriano si fanno infilare nelle reti, manco fosse una mattanza, doppio dribling del marinaio Loca che tira fuori un altro colpo del suo repertorio. Tripletta per lui e serata da incorniciare.
Sterili i tentativi di accorciare le distanze da parte degli ospiti che non riescono a rendersi pericolosi nel finale e nonostante i 3 minuti di recupero concessi dal direttore di gara il risultato non cambia. 
La capolista non se ne va...

STASERA COME A VAIANO ABBIAMO VISTO TUTTI CHE QUANDO GIOCHIAMO INSIEME CON LA VOGLIA DI FAR BENE E DI VINCERE, POSSIAMO FARE COSE MOLTO INTERESSANTI E SAPER RIBALTARE IL RISULTATO QUANDO SUBISCI GOL SULL'UNICA VERA OCCASIONE LORO, NON E' COSI' SCONTATO.
CONCENTRATI E UNITI, PERCHE' L'APPORTO DI TUTTI, IN CAMPO E FUORI E' L'UNICA RICETTA PER PERMETTERE ALLA SQUADRA DI CONTINUARE IL CAMMINO... 
VAMOSSSSSS ATALANTINA B

Passiamo ora alle pagelle di giornata...

BAGGI - Voto 6,5 - La disattenzione iniziale non è colpa sua ma può costare davvero cara. Non si fa impensierire dagli attacchi avversari e la presa è sempre salda, nonostante il piede leggermente a banana. - ACCHIAPPASOGNI

VENTURELLI - Voto 7+ -  Quando finisce la giornata lavorativa e bisogna chiudere la serranda del negozio lui è davvero bravo nello svolgere questo compito, decidendo così di proporlo anche in campo. A parte il gol sull'angolo dove non prende correttamente le misure al biondo, si riscatta e non fa passare più niente lungo tutto il perimetro difensivo. - MURAGLIA CINESE

GABOARDI - Voto 7 - Sbroglia tutti i palloni morti che spesso possono diventare pericolosi. Qualche leggera imperfezione ma per i miracoli ci stiamo attrezzando - APOSTOLO

CAIO - Voto 6,5 - Si sa che la corsa non è il suo forte, però quando si sa dove andare bastano pochi metri per prendere le misure limitare gli avversari. Un paio di legnate in più all'esterno non ci sarebbero dispiaciute, ma nel giorno del compleanno si è tutti più buoni. - GEOMETRA COMUNALE

GATTI - Voto 6,5 - Confermato come terzino dopo Vaiano; nonostante qualche imperfezione nel primo tempo, nel secondo decide di mettere il coltello tra i denti e il risultato è sicuramente positivo - TENENTE ALDO RAINE


PILONI - Voto 6 - Schierato dall'inizio non riesce ad esprimersi come vorrebbe, chiuso bene dagli avversari e quando dovrebbe sparare un missile terra aria tenta di emulare Luis Figo, suo omonimo senza fortuna. - FIORETTISTA

CHIRONI - Voto 7 - Oggi si propone in versione "Daniele De Rossi", tanta corsa, qualche sombrero e la solita qualità in mezzo al campo.  - PUNTA... ANZI CENTROCAMPISTA DI DIAMANTE


PREMOLI - Voto 7 - Il capitano ancora dolorante per un colpo subito 7 giorni prima, dimostra che quando ha voglia di far bene e vincere, ci vuole ben altro per fermarlo . - RENEGADE


PARMIGIANI - Voto 6 - Rientra nel suo ruolo naturale dove dovrebbe deliziare i presenti con sgaloppate e esterni da capogiro, ma le notti insonni del nuovo ruolo di padre lo frenano, ma siamo fiduciosi che possa tornare ad essere la mina vagante del centrocampo. - BARBAPAPA'

LO CASCIO - Voto 8,5 - Quando si sfrega la lampada lui esce, incanta i presenti e fa sembrare tutto facile. Fare tre gol così, in così poco tempo è da standing ovation. - GENIO DELLA LAMPADA


STEFANI - Voto 6,5 - Parte bene facendo tanto lavoro sporco come al solito e l'assist al Loca poi subentra un po' di nervosismo; la tensione non lo aiuta a fargli mettere la palla dove vuole, perchè si sa che un vero bomber di razza gioca per segnare. Lo aspettiamo con quella sana voglia che lo rende un fuoriclasse assoluto. - INCREDIBILE HULK IN GABBIA


Subentrati:


DESTI - Voto 7 - Entra e suona la sveglia del cambio dell'ora sulla fascia sinistra. Gli avversari decidono di fare l'intervallo mentre lui sulla fascia fa quasi quello che vuole. - VICE-PRESIDE



DEVOS - Voto 7,5 - Presentarsi così all'esordio in una nuova squadra non è da tutti, ma con la sua grinta, corsa ed esplosività, fa il diavolo a 4 mandando costantemente in diffcoltà l'avversario diretto e non. - DEBUTTANTE CHE SBARAGLIA!!!

DE MARTIS - Voto 6 - Meriterebbe sicuramente una valutazione superiore ma il nervosismo non gli permette di fare bene come sa; provate voi a farvi azzoppare tutte le volte che vi arriva il pallone. Aspettiamo che risorga dalle sue ceneri e spicchi il volo - FENICE


MONACO - Voto 6+ - Entra in corso d'opera e da il suo contributo tenendo bene il campo e il pallone. Peccato che può allenarsi poco, altrimenti...  -  TALENTO NASCOSTO


Non entrati:

BONACINA - Voto 7 - Per un senatore non essere chiamato in causa è doloroso, ma con la sua esperienza capisce che è per il bene della squadra e cambiare gli equilibri sarebbe stato rischioso. Sarà sicuramente fondamentale nel corso del campionato, perchè è una delle bandiere nerazzurre viventi. - DILIGENTE

SAMANNI - Voto 7 - Lo stesso discorso visto per Dario vale anche per lui, quando non hai la possibilità di giocare dispiace sempre; la scelta non è tecnica ma quasi forzata per non rischiare di cambiare una quadratura delicata della difesa, quindi non se la prende e entra negli spogliatoi con il sorriso. Risponderà sicuramente presente all'appello quando dovrà dare il suo contributo. - MATURO


Dirigenza: 

BERGAMASCHI - Voto 8 - Preparare una sfida così è sempre difficile, i suoi ragazzi non lo seguono come vorrebbe, usa bastone e carota e come un comandante sposta gli uomini del battaglione nel momento giusto al posto giusto. - STRATEGA


MILANESI - Voto 7- - Batte cassa con una nonchalance da far invidia a Mario Monti, entra in campo per assistere un infortunato che si era già rialzato nonostante tutti gli avessero urlato che stesse bene. Non gonfia i palloni, pensando fossero già pronti. Nonostante queste considerazione goliardiche sempre sul pezzo. - GOVERNATORE DELLA BANCA D'ITALIA


PATRINI - Voto 7 - Nonostante l'infortunio che lo tiene fermo ai box, decide di stare vicino alla squadra e si siede in panchina al freddo per incitare i compagni. Bravo; ma ti aspettiamo presto in campo! - MENTALITA' ULTRAS


 

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