martedì 9 ottobre 2012

EXCELSIOR VAIANO 0 - ATALANTINA B 4

Come nel famoso film con John Wayne, "Il massacro di Fort Apache", gli indiani di Santa Maria, fanno saltare il fortino di Vaiano Cremasco, in un campo da sempre ostico per la truppa nerazzurra.
Assenti i Dalmata e Carletto, il mister Loba (fresco di compleanno), schiera la formazione con un 4-4-2 classico; Beig tra i pali, linea difensiva con la novità dei Bronzi di Riace al centro della difesa, dove insieme al collaudato Gabo, viene affiancato il possente Ventu, sulle corsie esterne, il solito Alessio Yuto sull'out di sinistra e il Lorenz sulla destra. Centrocampo di esperienza con Franco, alto a sinistra, Chiro e Mirko (capitano per l'occasione) con il Caio, esterno di destra. Davanti la coppia che fa infiammare S.Maria e non solo, il tandem Loca - Cecca.

Inizia la partita, subito maschia e decisa dalla determinazione nei contrasti aerei e non.

Dopo le prime schermaglie e una fase di "studio" verso il quarto d'ora gli ospiti sono già in vantaggio. Scambio Cecca - Loca e portiere battuto senza possibilita di opporsi.
I verdi di Vaiano non ci stanno e provano a pareggiare i conti, palla lunga, spizzata di testa dal loro bomber di riferimento, uscita non troppo sicura del Beig che spiazza il Ventu che stava già effettuando il retropassaggio; risultato? Palla che si stampa sulla traversa e finisce fuori dopo un errore clamoroso da 2 passi dell'attaccante dei locali.
Dopo il brivido per il malinteso sono ancora gli ospiti a passare, il Cecca si inventa un sombrero che aggira l'uomo e di prima intenzione calcia con potenza uno spiovente che finisce direttamente sotto la traversa, il portiere non riesce ad opporsi, applausi a scena aperta e esultanza alla Ibrahimovic. 2 a 0 Atalantina.
Nell'occasione si infortuna seriamente il portiere del Vaiano, che tuffandosi all'indietro nel tentativo di smanacciare la conclusione del bomber nerazzurro ricade malamente sulla schiena.
Con una buona dose di coraggio si schiera tra i pali quello che fino a due minuti prima era stato il loro centrale difensivo. Questo episodio sicuramente cambierà le sorti dell'incontro.
Si scaldano gli animi da entrambi le parti e fioccano cartellini gialli come se piovesse. 
Ingenuità del Lorenz che perde il tempo su un pallone alto e per recuperare spende un fallo con gamba alta, ammonito; fa quasi peggio il suo compagno di fascia Cristiano dopo un fallo subito bestemmia ingenuamente. Cartellino azzurro per lui e Atalantina in 10 per gli ultimi 4 minuti del primo tempo.
Prima del duplice fischio dell'arbitro, c'è il tempo per vedere il pendolino dei Sabbioni, Alessio che subisce un brutto intervento ed è costretto ad uscire anzitempo, lasciando posto al Mauri che lo sostituisce. (Riprenditi presto NAGATOMO!!!)
Accortezza tattica del Mister Loba nell'intervallo che ricordando il campione russo di scacchi, Garri Kasparov, sposta le pedine con abilità; il mancino naturale Caio va a fare il terzino sinistro e lascia la freschezza del Mauri, entrato sul finire del primo tempo, in corsia destra per spingere.
I locali rientrano con la volontà di ribaltare il passivo, ma impattano sui colossi nerazzurri e sul palo che ferma un bel tiro da fuori del numero 9 dei verdi. Segnale importante che non cambia il risultato e riaccende la voglia di vincere dell'Atalantina.
Passa una manciata di minuti e ci pensa ancora lui, il Drogba di Santa Maria, Andrea Stefani che con un mix di potenza e classe supera l'estremo difensore di Vaiano, senza lasciargli scampo. 3 a 0 e gol pesantissimo.
I ragazzi di Vaiano rimangono scossi quasi feriti nel profondo da questo passivo e decidono dopo qualche cambio di non voler essere le vittime sacrificali, e provano a girare la partita in un incontro di arti marziali.
La partita diventa frammentata e nervosa a causa dei numerosi interventi fallosi, così come nel primo tempo volano cartellini a destra e a manca, a farne le spese per gli ospiti il capitano Mirketto che si becca un cartellino azzurro dopo una bestemmia legittima dopo un fallo a forbice subito da un avversario; gli ospiti invece a causa del nervosismo finiranno in 10.
Tra scivolate, parole grosse e tanta frustrazione degli ospiti c'è tempo per vedere in campo il Dema al posto del bomber Cecca che esce tra gli applausi dei pochi ultras arrivati direttamente dal Rio, e del Sama che entra a dare manforte in difesa; ma la soddisfazione più grande nel finale la regala il Pupone dei Sabbioni, il Chiro, che calcia magistralmente una punzione dall'out di destra a circa 25 metri dalla porta, zittendo un avversario in barriera che aveva tentato di provocarlo dicendogli: "Figurati se segni da questa posizione!!!".
Detto fatto 4 a 0.
Scorrono via gli ultimi minuti, e sono il preludio di una vittoria che rimarrà non tanto negli almanacchi Panini, ma nella memoria di tutti per una partita che ha tanto il sapore di impresa.
Vedremo quante tribù riusciranno a fare saltare il fortino...

BRAVI TUTTI, PERCHE' NONOSTANTE QUALCHE INDECISIONE E PICCOLO ERRORE INDIVIDUALE ABBIAMO INIZIATO AD AIUTARCI, SPRONARCI PER FAR BENE E GIOCARE INSIEME.
IL RISULTATO PENSO SIA QUI A TESTIMONIARE CHE ABBIAMO IMBOCCATO LA STRADA GIUSTA, ADESSO BISOGNA CONTINUARE COSI' SENZA LASCIARCI ANDARE, PERCHE' CHI SI FERMA E' PERDUTO... VAMOSSSSSS ATALANTINA B

Passiamo ora alle pagelle di giornata... Premetto che sono una cosa goliardica e simpatica con la volontà di fare 2 risate così come l'articolo di sopra sono a opera mia (Lorenz) pertanto spero che nessuno se la prenda in alcun modo, nel caso fatemelo sapere.

BAGGI - Voto 6.5 - Il portierone nerazzurro non è chiamato a particolari impegni, ma sui palloni velenosi che piovono dalle palle lunghe e cross è sempre presente. Regala un brivido con l'uscita del primo tempo, ma nel complesso non sbaglia nulla. - GARANZIA

VENTURELLI - Voto 7- -  Il gigante buono viene schierato nell'inedita posizione di libero e il risultato è sicuramente un buonissimo mix di qualità e quantità. Fa rabbrividire il pubblico e i compagni con quel retropassaggio azzardato, ma ben presto si riscatta. - GLADIATORE

GABOARDI - Voto 6,5 - Come al solito in fase di marcatura è sempre difficile arginare la potenza di questo ragazzo che fa sempre sembrare tutto facile, ma sbroglia situazioni delicate con bravura - MURO DI BERLINO

PATRINI - Voto 6,5 - Mezzo punto regalato come auspicio per una rapida guarigione, prestazione discreta senza particolari note di merito o demerito - SOLDATO RYAN

GATTI - Voto 6+ - Torna in una posizione non propriamente sua e nel primo tempo fornisce una discreta prova, nel secondo tempo sente un po' di tensione e stanchezza, che lo portano a commettere qualche errorino. - CORRENTE ALTERNATA

DESTI - Voto 6.5 - Funambolo della fascia, alterna giocate e idee da campione a momenti di leggera confusione quando finisce nella morsa di 2 avversari. Con il passo che ha può diventare l'uomo in più. - ARMA SEGRETA

CHIRONI - Voto 7 - Tanta grinta e qualità in un centrocampo che per l'occasione diventa il centro nevralgico della partita. Corona la sua prestazione con una stoccata su punizione. - D'ARTAGNAN

PREMOLI - Voto 7- - Motorino instancabile del centrocampo, onora la fascia con grinta e determinazione, il meno solo per la bestemmia, ma sicuramente molto positivo. - SOLDATINO DI PIOMBO

CAIO - Voto 6- - Primo tempo non perfetto culminato con l'azzurro che può costare caro ai suoi, nel secondo tempo quando viene rimesso al suo posto "naturale" fornisce una prestazione più convincente - DIESEL

LO CASCIO - Voto 7,5 - Con la sua velocità è una spina nel fianco costante, e si trova a meraviglia con il suo amico e compagno di reparto. Importante il gol in apertura - FRECCIA ROSSA

STEFANI - Voto 8 - Esordio dal primo minuto e fiducia ripagata pienamente con giocate di qualità e quantità. La doppietta corona una prestazione davvero positiva. - RE LEONE

Subentrati:

PILONI - Voto 6 - Entra in corso d'opera e da il suo contributo senza particolari sbavature. - SCOLARETTO

DE MARTIS - Voto 6+ - Tanta voglia di fare e di mettersi in gioco lo portano a commettere qualche errorino in fase di impostazione e gestione pallone. Impatta positivamente nel match e costringe gli avversari a stenderlo ripetute volte, senza avere paura di prendere le botte. - RAMBO

SAMANNI - Voto 6 - Discreto l'impatto e nonostante compia un solo intervento ha dimostrato un miglioramento dall'amichevole con il Capralba almeno come approccio alla partita, avanti così. - MATURANDO

BRUGNA - Voto 7 - Nonostante non prenda parte all'incontro e relegato come guardalinee, scalpita per entrare e si vede che ci tiene alla squadra. Atteggiamento giusto che lo porterà a far bene non appena verrà chiamato in causa. - VOLENTEROSO

Dirigenza: 

BERGAMASCHI - Voto 7,5 - Carica positivamente la squadra dando le motivazioni giuste, apporta le giuste modifiche sia in avvio che in corso d'opera. - DIRETTORE D'ORCHESTRA

MILANESI - Voto 7 - Dirigente, massofisioterapista, segretario. Come sempre il suo contributo c'è ed è importante nonostante sia nell'ombra. - SOTTOMARINO

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